ANIMALI E AMBIENTE VENGONO FINALMENTE RICONOSCIUTI NELLA NOSTRA COSTITUZIONE

Il giorno 08 febbraio 2022 la Camera ha definitivamente approvato, a maggioranza dei due terzi, con 468 voti a favore, 1 contrario e 6 astenuti, la riforma grazie alla quale gli Animali entrano a pieno diritto nella Costituzione, nella parte dei Principi Fondamentali della Repubblica.

Le modificheintroducono anche il principio di perseguire attraverso la tutela ambientale l’interesse delle future generazioni.

Vediamo i tre articoli del DDL interessati:

L’articolo 9 che era dedicato alla tutela del patrimonio paesaggistico e storico artistico prima della riforma citava «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione». Dopo la riforma conquista, un ulteriore comma «Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

L’articolo 41 che era dedicato alla libertà di iniziativa economica prima della riforma indicava «L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali». Dopo la riforma si trasformerà «L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge controlla i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali».

Il terzo articolo introduce una clausola di salvaguardia per l’applicazione del principio di tutela degli animali.

Un risultato storico con un rinvio preciso alle future Leggi dello Stato che dovranno darne attuazione, speriamo in temi brevi, per rafforzare la voce in capitolo delle Associazioni Animaliste per ottenere più tutela e rispetto per tutti gli animali (principio antispecista).

Un lungo percorso che aveva visto nel 01/12/2009 uno spiraglio con l’entrata in vigore del Trattato Europeo di Lisbona con il quale gli animali, sono stati finalmente riconosciuti come “esseri senzienti.” Poi un tira e molla culminato con la attuale riforma approvata! Ora si attendono le prossime Leggi nella speranza che il Governo coinvolga sempre più le Associazioni Animaliste per confrontarsi su testi condivisi.