ANIMALI SELVATICI

ANPANA Novara recupera a Boca (NO) uno splendido esemplare di Gufo reale ferito ad un ala. Parte del piumaggio era rovinato e necessitava di cure immediate. I volontari di ANPANA hanno valutato immediatamente la situazione e allertato i CRAS Wwf di Vanzago (MI) che hanno atteso l’arrivo del rapace preparando un adeguato giaciglio per la degenza. Grazie alla tecnica “imping” (tecnica già usata anticamente dai falconieri) il piumaggio rovinato è stato sostituito, con trapianto, dalle piume nuove. Dopo alcuni mesi il rapace è stato riportato nello stesso luogo del ritrovamento e liberato. Operazione riuscita con successo.

ANPANA Novara recupera un cucciolo di Daino femmina orfano all’interno di un campo da golf nella provincia novarese. Da alcuni giorni era fermo e immobile e nelle vicinanze non si era mai intravista la mamma. Era necessario accudirlo perché disidratato e spaventato. Consegnato e ricoverato al CRAS Wwf di Vanzago (MI) dopo il completo svezzamento, si è ottenuto il nulla osta della provincia di Novara per liberarlo in un parco protetto del Wwf.

  

ANPANA Novara nella giornata del Santo patrono degli animali, Francesco d’Assisi è stata impegnata nella ricollocazione di 2 cigni reali a Dormelletto (NO) che erano stati curati presso il CRAS Wwf di Vanzago (MI). Un esemplare era stato recuperato un paio di mesi prima sulla stessa spiaggia, immobile e sofferente, non riusciva a reggersi sulle zampe. Un secondo esemplare era stato trovato nelle vicinanze e presentava difficoltà motorie. Entrambi ricoverati in degenza hanno seguito una riabilitazione e recuperato le loro forze. Ottenuto il nulla osta del veterinario del CRAS sono stati liberati nella zona di ritrovamento. Non mancano i recuperi dei Rondoni alpini che sono ritardatari nella loro migrazione invernale. Questi autentici assi del volo trascorrono circa 10 mesi volando instancabilmente per svernare in Africa e rientrano per la primavera seguente in Europa per l’accoppiamento. Può capitare che 4 piccoli pulli di Cinciallegre per colpa del forte vento precipitano al suolo con tutto il nido. Solitamente prima di intervenire si cerca di capire se la mamma riesce ad accudirli.

   

In tanti anni di attività dedicata al primo intervento e recupero di fauna selvatica ferita, in pericolo o in stato di difficoltà sono molti gli esemplari di rapaci diurni tornati in libertà nelle zone di ritrovamento novaresi. La collaborazione con la Polizia Provinciale di Novara ha dato i suoi frutti. Sinergia e tempestività sono state garantite sia dai volontari di ANPANA sia dagli Agenti Provinciali che si sono alternati 365 giorni all’anno, giorno e notte a rispondere alla chiamate dei cittadini e delle Forze dell’Ordine. Grande soddisfazione per aver contribuito ad arricchire l’habitat dei selvatici autoctoni. Immensa soddisfazione nella fase di intervento, timore per non riuscire ad arrivare in tempo al CRAS per accertamenti veterinari e felicità nel vederli volare nuovamente. Poiana, Falco Pellegrino, Falco di Palude e Falco Astore, sono alcuni di questi. I principali problemi si riscontrano al piumaggio delle ali, doloranti per fratture causate da impatto al suolo durante un atterraggio di fortuna o traumi non definiti.

 

Brutta avventura per un esemplare di Martin pescatore che si è schiantato contro le vetrate di dell’Istituto Mossotti di Novara. Piccolo e coloratissimo è rimasto tramortito dall’impatto. Adagiato in una scatola di cartone con un fondo di carta di giornale arrotolata per attutire il trasporto è stato visitato dal CRAS Wwf di Vanzago (MI). Poco fortunato anche un giovane Cuculo che presentava difficoltà a volare e che si è fatto catturare. Comportamento alquanto strano per un uccello migratore solitario e prudente che arriva nelle nostre zone in primavera; trova un nido costruito da altri nidiacei, vi depone un uovo e lo lascia in gestione alla femmina occupante il nido che lo nutrirà e lo alleverà come proprio.

   

Nessuna distinzione tra gli animali selvatici: ANPANA Novara c’è anno dopo anno! Nell’elenco dei mammiferi selvatici che sono stati recuperati dai volontari della sezione novarese alcuni non sono sopravvissuti, alcuni sono rimasti in accudimento ai CRAS convenzionati con la Provincia di Novara perché non più autonomi e sarebbero stati facile preda mentre altri si sono salvati e sono tornati in libertà. Un cucciolo di Volpe, orfano, investito da un auto ha ripreso la sua vita nei boschi. Un cucciolo di Faina che a Trecate (NO) è stato scambiato per un Furetto nel primo mese di vita vista la necessità di dedicargli molto tempo per la fase di svezzamento, si è somministrato la giusta dose di apposito latte ad intervalli programmati , mantenuto la giusta temperatura e si è seguita la crescita al CRAS. Superato il periodo di criticità si è dovuto sopperire alla mancanza di allattamento e cure della mamma naturale per la fase di accrescimento e sviluppo all’istinto della caccia. Al CRAS Wwf si è adattato alla selvaticità aiutato dalla convivenza con un altro esemplare ricoverato. Non poteva mancare il 31 dicembre il lieto fine per la conclusione dell’anno 2015 un giovane Tasso si era rifugiato in centro del paese di Varallo Pombia (NO) all’interno di un ampio giardino di un autofficina tra gli alberi e gli arbusti in cerca di sicurezza la Polizia Locale preoccupata per l’aggressività molto nota del mustelidi ha contattato ANPANA che con non poche difficoltà ha catturato l’animale e liberato nel bosco in collina con l’ausilio della Vigilessa che conosce bene la zona. Storia a lieto fine per 5 piccoli Ricci comuni appena nati, tutti rosa con gli occhi ancora chiusi e gli aculei morbidi. Su segnalazione i volontari di ANPANA Novara sono intervenuti sul posto. Un prato con dei rami e del fogliame. I piccoli sono stati monitorati, a debita distanza per un giorno intero sperando che la mamma facesse ritorno. Così non è stato: è stata trovata investita sul ciglio della strada poco più avanti. I 5 piccoli sono stati riscaldati ed allattati con il latte specifico, visitati dal veterinario del CRFS di Ponte Vecchio di Magenta (MI) e lasciati in accudimento.