ANPANA Novara consiglia come salvaguardare gli animali dal terrore e dal pericolo dei botti.

La cattiva abitudine di esplodere i botti di Capodanno non si è esaurita nemmeno in un periodo così critico a causa della pandemia. Per molti animali rappresenta un vero e proprio incubo che, se non controllato, può causare loro gravi conseguenze anche psichiche. Il rumore dei botti può provocare un disorientamento che li costringe ad allontanarsi con disperazione, terrore e angoscia. Prendiamo ogni precauzione possibile e facciamo in modo che, se si trovano all’esterno non abbiano nessuna possibilità di scavalcare e scappare (alcune reazioni come mordere la recinzione che rappresenta un ostacolo alla fuga o sbattere contro porte o barriere per tentare di aprirle sono pericolose). Portiamoli all’interno. Se non ci sono alternative posizioniamo un giaciglio e delle coperte dove si possono rifugiare eliminando tutto ciò che potrebbe ferirli. Mentre se si trovano all’interno chiudiamo bene le imposte e le finestre per attutire i rumori esterni e lasciamo le luci e la TV accese e le porte interne aperte. Gli animali d’affezione si sentono protetti dalla nostra presenza e anche se ci sono amici in casa, non lasciamoli soli ma coinvolgiamoli e mostriamoci sempre tranquilli e rilassati. Potrebbe darsi che il cane impaurito non ami il nostro contatto: lasciamolo libero di cercarsi un riparo e non tocchiamolo da dietro perché si potrebbe spaventare. Se si nasconde, non costringiamolo ad uscire, quando sarà tranquillo uscirà da solo. Per la loro e la nostra incolumità evitiamo di portarli a passeggio in questi giorni di festa perché chi accende la miccia dei botti non ha orario. Se non se ne può fare a meno indossiamo al cane l’imbragatura antifuga con il segnale GPS, non si sa mai. Gli accorgimenti valgono anche per chi possiede animali da reddito, in particolare se sono legati. Meglio slegarli, potrebbero ferirsi gravemente o morire soffocati nel tentativo di fuggire. Purtroppo per gli animali selvatici non ci sono sostegni.